Clima di aspro scontro martedì scorso al Consiglio dei Ministri, dove l'Esecutivo aveva in calendario la discussione del "salva cialtronem", il discusso provvedimento presentato dal Ministro Corno A. e sul quale autorevoli esponenti della stessa maggioranza avevano già avanzato forti riserve.
In particolare, voci riferiscono di un duro scambio di vedute tra il Presidente del Consiglio nubendo P. Gaviraghi e il Ministro dell'Interno J.A.Corno, il quale ultimo, dopo aver reiteratamente sostenuto l'emendamento "if....", di fronte alla irremovibile opposizione del predetto Presidente Gaviraghi e alla prona adesione dello stesso Ministro Corno A., ha abbandonato l'Aula, dichiarando ai giornalisti assiepati fuori da via De Amicis: "A questo provvedimento indegno, figlio della più becera e perniciosa indecisione scudocrociata anni '80, epigono dell'ondivago immobilismo andreottiano di vecchia memoria, mancherà una firma: la mia".
Il Ministro dell'Economia e delle Finanze Formenti si è segnalato per l'emendamento "Londra è buona", accolto dall'ilarità degli astanti, e per aver brandito una sedia in aria, in un momento di tensione acuta, colpendo la pala del lampadario e richiando di far precipitare ulteriormente la discussione.
2 comments:
Che scene truci e volgari! I Cialtroni son forse troppo brilli per votare gli emendamenti?
Troppo sobri, rispetto alla media degli ultimi anni
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