Ci sono momenti nella vita in cui devi ricominciare tutto d'accapo perchè quello che eri prima probabilmente non va bene più.
Ci sono momenti in cui i nuovi schemi non si incastrano più e vanno aggiornati, in cui il nuovo ingranaggio deve inserirsi nel vecchio.
Ci sono momenti in cui la terra che avevi sotto i piedi non è così solida come pensavi, momenti in cui non ti sembri più tu in cui hai paura di scavare dentro di te, momenti in cui ti fai tante domande e provi a darti delle risposte, momenti in cui cerchi di ricordare qual'era il senso della tua vita e importi di ricordare quali sono le cose veramente belle e importanti per te, perchè non ti riesce così facilmente.
Ci sono momenti nella vita in cui ti devi convincere che niente è impossibile, che tu sei limitato, che in fin dei conti desideri fregartene di tutto perchè credi che sia la soluzione a tutto, momenti in cui qualsiasi cosa fai non cambia niente, e momenti invece in cui sei convinto che sei chiamato a fare grandi cose nel mondo, che credi di farcela, che speri con tutte le tue forze, che ti metti in gioco per quello in cui credi, che percorri una strada perchè ti è rimasta solo quella e perchè non hai alcun dubbio; momenti in cui cerchi assiduamente la gioia dentro di te e ti chiedi "perchè" e il famoso "cosa vuoi da me?" e cerchi di dare un senso anche a tutte queste domande.
E persino piangi perchè ti senti solo.
Ma ci sono anche momenti in cui senti che la tua vita è guidata da qualcosa di più grande di te e che la gioia e la serenità sono da ricercare nel tuo profondo e non fuori di te, momenti in cui definisci la roccia a cui aggrapparti e da cui non ti staccherai mai più, in cui piangi di gioia commossa perchè ti senti consolato e non hai più dubbi nè paure, sai di riuscire a portare a termine il tuo compito; aspetti la vittoria come la sentinella l'aurora con paziente impazienza e la luce ti compare sempre più vicina.
Ti accorgi che non esistono prove insopportabili, che dunque comunque sia sei condotto verso verdi pascoli anche attraverso sentieri tortuosi che non sempre puoi comprendere.
Capisci che ci hai provato e ti sei messo in gioco per poter dire: "ce l'ho fatta!".
Scopri allora che l'incontro più importante della tua vita avviene nel tuo cuore e questo incontro da luce a tutto quello che sei.
Questo è il serpente che cambia la sua pelle. Da quel doloroso processo uscirà più bello e più forte di prima.
Fra le mille voci del mondo desidero sentire il tuo pianto,
Fiocco azzurro in casa Rovelli. Alle ore 11.18 di oggi, 23 dicembre 2008, festa di San Giovanni di Kety sacerdote, con qualche giorno di anticipo sulla tabella di marcia, è venuto alla luce Filippo, primogenito del Rovelli e di donna Dell'Acqua. Raggiunto telefonicamente all'ospedale, il suddetto Rovelli colmo di gioia, ma stremato dalle fatiche dell'assistenza alla puerpera, ha dichiarato che il parto è stato regolare e sia la mamma che il piccolo erede stanno bene. Nonna Silvana, anche lei raggiunta telefonicamente ha affermato di non avere ancora visto il nipote. Amici, cialtroni, ciarlatani, democristiani, dipietristi, folliniani e affini si congratulano con mamma Simona e papà Andrea e auspicano ogni bene per la futura vita famigliare. Attendiamo con ansia il secondo..
