Sport la pallavolo che ha da sempre fatto parte della mia vita in maniera consistente è stato per me motivo di soddisfazione e realizzazione personale nonché di crescita umana ma anche a volte di delusione e rassegnazione.
Sport di grande tecnica e di grande intelligenza, sport di centimentri e secondi, di precisione e di potenza.
Ho sempre vantato fortunatamente una buona tecnica, un pizzico di astuzia e un grande atletismo, lo si può dire.
Però qualcosa ad un certo punto è mancato.
Non saprei dare un nome a questo qualcosa.
Considerò però una cosa bellissima la possibilità di lavorare per migliorare, allenarsi per diventare più forte. Questo collegamento evidentemente non era scontato come pensavo.
Un consiglio ai giovani: non smettete mai di porvi nuovi obiettivi, puntate sempre a migliorarvi perchè la vostra crescita farà crescere anche gli altri.
Questa travagliata stagione sportiva era partita come unltima sfida che mi ero posto e alla fine posso dire di averla vinta! E di questo sono molto soddisfatto. Essa segnerà però una svolta alla mia esigua carriera pallavolistica.
Finirà un ciclo.
A causa dell'aleatorietà della mia condizione fisico comunico dunque ufficialmente con una nota di rammarico la decisione di abbandonare definitivamente il ruolo che ho sempre ricoperto cioè di palleggiatore.